Chiesa e Monastero di Santa Caterina D’Alessandria
Il Monastero di Santa Caterina D’Alessandria fu costruito nel 1327, pochi anni dopo la fondazione di Cittaducale, avvenuta nel 1311, e si sviluppò solo nei secoli successivi. Si tratta di una struttura complessa che comprende la Chiesa, il coro, il museo, la biblioteca, il refettorio, le celle, l’orto, la sartoria e il forno.
Il chiostro venne edificato nel corso del XVI secolo e si presenta rettangolare, con archi poggianti su colonne rotonde con capitello semplice, sia a pian terreno che nel piano superiore. La struttura è dotata anche di un’Oasi dove il pellegrino può sostare per ritemprarsi nel corpo e nello spirito. All’interno del Monastero le monache vivono nel raccoglimento e nella meditazione seguendo la regola di San Benedetto da Norcia.
All’interno del Monastero sono ospitati anche una Biblioteca ed un Museo di oggetti sacri. Il fondo bibliotecario annovera qualche migliaio di volumi e contiene cinque preziosissime cinquecentine, inserite nel progetto di censimento Nazionale delle opere del 1500. Il suo fondo pergamenaceo si compone di 90 documenti, alcuni ancora da studiare, che abbracciano un periodo di tempo che va dal XIII al XIX secolo. Al suo interno sono custoditi, inoltre, numerosi volumi del XVII e XVIII secolo più altri testi di vario genere.
Nelle sale che ospitano il museo, invece, è possibile ammirare diversi oggetti di culto quali vasi, calici, pissidi, ostensori, ma anche candelieri, quadri con immagini sacre e reliquari, mentre i paramenti liturgici sono custoditi in due mobili che si trovano all’interno dell’aula capitolare.
Il chiostro venne edificato nel corso del XVI secolo e si presenta rettangolare, con archi poggianti su colonne rotonde con capitello semplice, sia a pian terreno che nel piano superiore. La struttura è dotata anche di un’Oasi dove il pellegrino può sostare per ritemprarsi nel corpo e nello spirito. All’interno del Monastero le monache vivono nel raccoglimento e nella meditazione seguendo la regola di San Benedetto da Norcia.
All’interno del Monastero sono ospitati anche una Biblioteca ed un Museo di oggetti sacri. Il fondo bibliotecario annovera qualche migliaio di volumi e contiene cinque preziosissime cinquecentine, inserite nel progetto di censimento Nazionale delle opere del 1500. Il suo fondo pergamenaceo si compone di 90 documenti, alcuni ancora da studiare, che abbracciano un periodo di tempo che va dal XIII al XIX secolo. Al suo interno sono custoditi, inoltre, numerosi volumi del XVII e XVIII secolo più altri testi di vario genere.
Nelle sale che ospitano il museo, invece, è possibile ammirare diversi oggetti di culto quali vasi, calici, pissidi, ostensori, ma anche candelieri, quadri con immagini sacre e reliquari, mentre i paramenti liturgici sono custoditi in due mobili che si trovano all’interno dell’aula capitolare.
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